Definizione di contraccezione:
Per “contraccezione” si intende mettere in atto delle metodologie che impediscono il processo fisiologico della riproduzione, interferendo con i fattori di fertilità maschili o femminili. Le tecniche sono differenti e possono essere farmacologiche o meccaniche, con la finalità di impedire la maturazione delle cellule sessuali (gameti), il loro incontro o l’impianto e lo sviluppo dell’ovulo fecondato nell’utero.
Quali caratteristiche che deve avere un buon contraccettivo:
- sicurezza – ovvero un basso indice di gravidanze indesiderate;
- innocuità – non deve provocare danni alla salute di chi lo utilizza;
- reversibilità – possibilità di ripristinare la capacità riproduttiva della donna/uomo;
- accettabilità – da parte della donna, dell’uomo e della coppia.
Classificazione dei metodi contraccettivi:
- metodi ormonali (vedi articolo);
- metodi meccanici (vedi articolo);
- metodi naturali (vedi articolo).
- metodi chimici (vedi articolo).
Altre soluzioni:
- coito interrotto (che non si può considerare un metodo contraccettivo);
- sterilizzazione (non ritenuto un metodo contraccettivo, in quanto non ha la caratteristica della reversibilità).
Contraccezione di emergenza:
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